mercoledì 15 febbraio 2012

LA FINESTRA SUL SILE. TREVISO RACCONTA

L'mmagine di copertina sotto riportata si riferisce a uno dei luoghi più suggestivi di Treviso: il Ponte Dante "Ove Sile e Cagnan s'accompagna" come viene citato nel Canto nono del Paradiso della Divina Commedia. Proprio sul ponte è stata eretta una stele di marmo ove è scolpito il verso del Paradiso a memoria del fascino che il luogo esercitò sul sommo poeta. E' un luogo veramente magico dove il Sile, fluendo silenziosamente lungo la Riviera Santa Margherita da ovest ad est della città, dopo aver attraversato la nuova sede universitaria, riceve il Cagnan che scende da nord formando un'ampia ansa, con lo sfondo del Castello dei Romano, dove ali bianche di cigni e gabbiani animano la scena sui gorgoglii verde smeraldo del fiume. Per chi sappia sintonizzarsi in silenzio con i luoghi della memoria dove storia, poesia e civiltà continuano a vibrare in armonia con la materia di cui siamo parte viva, è fatale esserne affascinati e desiderare di viverli di tanto in tanto. Treviso è città d'arte, città d'acque, città unica al mondo che merita davvero di essere visitata.
Copia del libro con la copertina e la dedica dell'autore sono disponibili, su richiesta, telefonando al n.0422410459 indicando le proprie generalità e indirizzo. La spedizione è gratuita e viene effettuata contrassegno.

venerdì 10 febbraio 2012

La Tribuna di Treviso ha scritto su "La Finestra sul Sile. Treviso racconta"

"La Finestra sul Sile, omaggio a Treviso la bella.
Il libro di Massimo Vallescura una guida ai luoghi dell'anima tra ricordi e itinerari.
Massimo vallescura, già funzionario della Camera di Commercio di Piazza Borsa dedica alla città che lo ha "adottato" nel 1954 il libro La Finestra sul Sile in cui vengono messe in risalto le bellezze naturali del capoluogo e della provincia, la civiltà nelle relazioni sociali e nei modi, oltre a riflessioni sul mistero che lega gli esseri umani all'ambiente in cui trascorrono l'esistenza, immaginando "che i luoghi possano rigenerarsi con vibrante emozione nella memoria di coloro che li hanno amati e vissuti intensamente" Il libro, edito da Cleup Cooperativa Libraria Editrice dell'Università di Padova) ha come sottotitolo "Treviso racconta" e infatti il lavoro di Vallescura procede per 16 capitoli, in cui descrive il suo rapporto intimo con i luoghi della città partendo dalla Riviera Santa Margherita, dove risiede, e dalla "Restera" del Sile di cui coglie angoli magici e unici nelle escursioni in bicicletta - passando per i ritratti di personaggi stravaganti come Giustino "veritas", il tempio di San Nicolò, aprendo poi uno sguardo incantato sulla provincia, spaziando quindi fino a Caorle e all'isola di Murano. A chiudere, Vallescura pone un messaggio al lettore:"Ti ringrazio per aver aperto con me il tuo pensiero, ciò che solleva entrambi dalla solitudine"